torna alle news
Rottamazione bis cartelle 2018 Equitalia: requisiti domanda e scadenza

Il Decreto Legge n. 148/2017, convertito con modificazioni nella Legge n. 172/2017 ha introdotto alcune importanti novità in materia di definizione agevolata (cd. “rottamazione”) dei ruoli e delle cartelle esattoriali. È stata prevista la riapertura dei termini, sino al 15 maggio 2018, per la presentazione della domanda di rottamazione dei ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate - Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.

Aderendo a tale sanatoria è possibile definire le pendenze fiscali, contributive, contravvenzioni stradali, tributi locali attraverso il pagamento degli importi richiesti, con esclusione degli interessi di mora e delle sanzioni.
Per i carichi affidati dal 2000 al 2016, la cui comunicazione di accettazione/diniego dovrà essere trasmessa dall’Agenzia della Riscossione entro il 30 settembre 2018, il pagamento delle somme dovute potrà essere effettuato in un numero massimo di 3 rate. In particolare l’80% delle somme dovute dovrà essere versato in due rate di pari ammontare rispettivamente entro il 31 ottobre ed il 30 novembre 2018; mentre il 20% entro il 28 febbraio 2019.
Per i carichi affidati dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, la cui comunicazione di accettazione/diniego dovrà essere trasmessa dall’Agenzia della Riscossione entro il 30 giugno 2018, il pagamento delle somme dovute potrà essere effettuato in un numero massimo di 5 rate di pari importo, aventi scadenza nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019.

Si precisa che restano esclusi da tale sanatoria i carichi oggetto di precedente rottamazione accolta dall’Agenzia delle Entrate - Riscossione e decaduta per tardivo/omesso versamento delle rate previste dal piano.

Il Decreto Legge n. 148/2017 ha altresì previsto la possibilità di presentare una nuova domanda di rottamazione per i ruoli le cui istanze di definizione agevolata erano state respinte in quanto non in regola con il pagamento della rate in scadenza al 31 dicembre 2016 e relative a piani di dilazione in corso al 24 ottobre 2016.Condizione necessaria per essere ammessi alla sanatoria è il saldo delle rate scadute e non versate sino al 31 dicembre 2016, che dovrà avvenire in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2018, previa conferma dell’importo da parte dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione. Una volta concessa la rottamazione, la cui comunicazione verrà trasmessa entro il 30 settembre 2018, il pagamento potrà essere effettuato in un numero massimo di 3 rate. In particolare l’80% delle somme dovute dovrà essere versato in due rate di pari ammontare, rispettivamente entro il 31 ottobre ed il 30 novembre 2018; mentre il 20% entro il 28 febbraio 2019.
In entrambi i casi, il termine ultimo per la presentazione della domanda di rottamazione è fissato al 15 maggio 2018.In caso di richiesta di rottamazione di cartelle oggetto di precedenti dilazioni non decadute, la presentazione della domanda sospende il pagamento dei versamenti rateali, scadenti in data successiva alla stessa presentazione.
Ai fini di un’esaustiva valutazione circa l’effettiva convenienza di tale strumento, si fa presente che, con l’adesione alla rottamazione, il contribuente è tenuto a rinunciare ai giudizi pendenti e relativi ai carichi di cui alla domanda.
Qualora sia interessato, Le chiediamo di contattarci e di inviarci la documentazione necessaria, quali cartelle iscritte a ruolo, piani di rateazione ed eventuale comunicazione di diniego, al fine di poter procedere all’analisi più dettagliata della Sua pratica.